Il 21 aprile 1574, alla morte di Cosimo I de Medici, il comando di quello che era diventato il Granducato di Toscana passò pienamente nelle mani del figlio Francesco I.
Quest’ultimo morì nel 1587 senza eredi, cosicchè il suo posto venne preso dal fratello Ferdinando I, che cercò di cambiare la politica filo spagnola seguita fino a quel momento. Lui per primo si unì in matrimonio con la francese Cristina di Lorena nel 1589 e nel 1600 volle dare la propria nipote Maria, figlia del fratello Francesco e di Giovanna d’Austria, in sposa al re di Francia Enrico IV, dopo che quest’ultimo aveva ottenuto lo scoglimento del precedente matrimonio contratto nel 1573 con Margherita di Valois.
Terminate le trattative, Ferdinando ordinò a tre galere stefaniane di recarsi a Marsiglia per fornire la scorta alla nave francese che avrebbe portato a Livorno il cavaliere Bellegarde, grande scudiere di Enrico IV, il quale aveva con se la procura del suo sovrano per sposare Maria. La formazione entrò nel porto labronico il 20 settembre successivo.
In attesa delle celebrazioni delle nozze, il Granduca ordinò la costruzione nell’arsenale di Pisa di una nuova grande Galera denominata “Reale” sulla quale si sarebbe imbarcata Maria con parte del suo seguito. La nave fu terminata nell’agosto del 1600, splendidamente ornata.
Il 5 ottobre 1600 nel Duomo di Santa Maria del Fiore a Firenze ebbero luogo le nozze per procura tra Maria ed Enrico e nel pomeriggio del 13 la nuova regina di Francia lasciò la capitale granducale, accompagnata da numerose dame e cavalieri, per recarsi dapprima a Pisa e poi a Livorno, sostando anche al Santuario di Montenero. La partenza avvenne il 16 ottobre del 1600 dal piccolo molo della Fortezza Vecchia, visibile ancora oggi, dal quale ebbe iniziò il difficile viaggio della Regina.