L’Accademia navale di Livorno è un ente di formazione universitaria militare, alle dipendenze dell’Ispettorato scuole della Marina Militare, aperto a entrambi i sessi, che si occupa della formazione tecnica e della preparazione militare degli allievi ufficiali della Marina militare italiana
L’unità d’Italia e la costituzione
La Regia scuola di marineria nacque, con decreto del 20 settembre 1868 ,dall’unione della “Regia scuola di marina” di Genova (istituita nel 1816), della Marina del Regno di Sardegna istituita il 1º ottobre 1815 e di quella borbonica, la Real Accademia di Marina fondata nel 1715 a Napoli, a seguito dell’Unità d’Italia e dell’istituzione della Regia Marina. Quando l’allora Ministro della Marina, ammiraglio Augusto Riboty, unificò le due scuole in un unico Istituto, le suddivise in due Comandi, detti Divisioni. Da quel momento gli allievi seguirono i primi due anni di corso presso la sede di Napoli e gli ultimi due a Genova.
L’istituzione segue l’auspicio del Conte Camillo Benso di Cavour che aveva propugnato la creazione di un’unica scuola per l’istruzione e l’educazione dei giovani Ufficiali, a Livorno, sede ideale per la sua posizione geografica.
The Naval Academy of Livorno is a military university training institution, employed by the Navy Schools Inspectorate, open to both sexes, which deals with the technical training and military preparation of the officer students of the Italian Navy
The unification of Italy and the constitution
The Royal Navy School was born, by decree of 20 September 1868, from the union of the “Royal Navy School” of Genoa (established in 1816), the Navy of the Kingdom of Sardinia established on 1 October 1815 and the Bourbon one, the Real Marina Academy founded in 1715 in Naples, following the unification of Italy and the establishment of the Royal Navy. When the then Minister of the Navy, Admiral Augusto Riboty, unified the two schools into a single Institute, he divided them into two Commands, called Divisions. From that moment the students followed the first two years of the course at the Naples branch and the last two in Genoa.
The institution follows the wish of Count Camillo Benso di Cavour who had advocated the creation of a single school for the education and training of young officers, in Livorno, an ideal location for its geographical position.
Il trasferimento a Livorno
Solo nel 1878, con la trasformazione della Scuola in Accademia Navale, con legge presentata dall’allora ministro della Marina, l’ammiraglio Benedetto Brin, fu indicata come sede Livorno.
La progettazione del complesso di edifici fu affidata al capitano del Genio militare Luigi Pestalozza ed i lavori furono avviati nel 1878; l’ingegnere livornese Angiolo Badaloni seguì attivamente ogni progetto
L’Accademia navale fu inaugurata a Livorno il 6 novembre 1881, alla presenza del Capitano di Vascello S.A.R. il duca di Genova Tommaso di Savoia, e inizialmente occupò la sola area del lazzaretto di San Jacopo, nei pressi dell’omonima chiesa.
Il primo Comandante dell’Accademia Navale fu il Contrammiraglio Andrea del Santo; uno dei primi allievi ufficiali a frequentare l’accademia fu Manlio Garibaldi ultimo figlio maschio di Giuseppe Garibaldi, che infatti acquistò una villa nella zona di Ardenza.
L’Accademia navale ricevette la bandiera d’Istituto nel 1906 dal Re Vittorio Emanuele III che la consegnò nelle mani del Comandante dell’Istituto, incarico ricoperto dall’allora Capitano di vascello Thaon di Revel, che sarebbe stato l’artefice della vittoria sul mare durante il successivo primo conflitto mondiale. Nel 1913 fu poi annessa al complesso dell’Accademia Navale anche l’adiacente area occupata dal preesistente lazzaretto di San Leopoldo.
Fino all’anno accademico 1912-1913 l’Accademia accolse soltanto gli allievi del Corpo di Stato Maggiore. Dall’anno successivo vi entrarono anche gli allievi della Direzione Macchine, mentre quelli delle Armi Navali ebbero accesso a partire dall’anno 1926-1927.
Gli edifici dell’Accademia navale ospitarono a partire dal 1923 anche gli allievi di quella che sarebbe diventata l’Accademia aeronautica. La Regia aeronautica, infatti, istituita come forza armata autonoma, utilizzò questa sistemazione provvisoria per i propri allievi ufficiali, in attesa di dotarsi di una propria accademia. Nel 1926, tre anni dopo l’avvio dei corsi, venne deciso il trasferimento a Caserta presso il palazzo reale, mentre attualmente l’istituto ha sede a Pozzuoli.
The transfer to Livorno
Only in 1878, with the transformation of the School into a Naval Academy, with a law presented by the then Minister of the Navy, Admiral Benedetto Brin, was Livorno indicated as the headquarters.
The design of the complex of buildings was entrusted to the captain of the military engineers Luigi Pestalozza and the works were started in 1878; the engineer Angiolo Badaloni from Livorno actively followed each project
The Naval Academy was inaugurated in Livorno on November 6, 1881, in the presence of the Captain of Vascello S.A.R. the Duke of Genoa Tommaso di Savoia, and initially occupied only the area of the lazaret of San Jacopo, near the church of the same name.
The first Commander of the Naval Academy was Rear Admiral Andrea del Santo; one of the first official pupils to attend the academy was Manlio Garibaldi, last son of Giuseppe Garibaldi, who in fact bought a villa in the Ardenza area.
The Naval Academy received the Institute flag in 1906 from King Vittorio Emanuele III who handed it over to the Commander of the Institute, a position held by the then Captain Thaon di Revel, who would have been the architect of the victory over the sea during the subsequent First World War. In 1913 the adjacent area occupied by the pre-existing San Leopoldo hospital was then annexed to the complex of the Naval Academy.
Until the academic year 1912-1913 the Academy accepted only the students of the Staff Corps. From the following year the students of the Machinery Management also entered, while those of the Naval Arms had access from the year 1926-1927.
The buildings of the Naval Academy, starting from 1923, also hosted the students of what was to become the Air Force Academy. The Regia Aeronautica, in fact, established as an autonomous armed force, used this provisional accommodation for its officer students, waiting to equip itself with its own academy. In 1926, three years after the start of the courses, it was decided to move to Caserta at the royal palace, while the institute is currently based in Pozzuoli.
La seconda guerra mondiale
Nel corso della seconda guerra mondiale, a causa dei bombardamenti che colpirono Livorno tra il 1943 e il ’44, l’Accademia navale fu dapprima costretta a trasferirsi a Venezia e, successivamente, dopo soli due mesi, a Brindisi, presso le strutture del Collegio navale “Niccolò Tommaseo” della GIL, dove rimase fino al 5 giugno 1946, data in cui l’Accademia navale fece il suo rientro a Livorno.
The Second World War
During the Second World War, due to the bombings that hit Livorno between 1943 and ’44, the Naval Academy was first forced to move to Venice and, after only two months, to Brindisi, at the Collegio’s facilities. naval “Niccolò Tommaseo” of the GIL, where he remained until June 5, 1946, the date on which the Naval Academy returned to Livorno.
Dal secondo dopoguerra ad oggi
La prima Bandiera con emblema repubblicano, venne consegnata formalmente il 4 dicembre 1948, giorno di Santa Barbara patrona della Marina Militare, dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
Dal momento che i bombardamenti avevano pesantemente segnato molti degli edifici della città ed anche le strutture che ospitavano l’accademia, fu necessario, al termine del conflitto, intraprendere una sostanziale opera di ricostruzione e di potenziamento delle infrastrutture, protrattasi nell’arco di circa vent’anni.
Nel 1966 fu realizzato il “Palazzo Studi”, attuale sede dei laboratori scientifici e di aule specialistiche.
Il 3 marzo 1977, trentotto allievi del corso “Invicti” dell’Accademia e sei componenti dell’equipaggio morirono a seguito di un grave incidente aereo: un C-130H dell’Aeronautica militare si schiantò sul Monte Serra, in provincia di Pisa.
From the second post-war period to today
The first flag with the republican emblem, was formally delivered on December 4, 1948, the day of Saint Barbara, patron saint of the Navy, by the President of the Republic Luigi Einaudi.
Since the bombings had heavily affected many of the buildings in the city and also the structures that housed the academy, it was necessary, at the end of the conflict, to undertake a substantial work of reconstruction and strengthening of the infrastructures, which lasted over a period of about twenty ‘years.
In 1966 the “Palazzo Studi” was built, the current seat of scientific laboratories and specialist classrooms.
On 3 March 1977, thirty-eight students of the Academy’s “Invicti” course and six crew members died following a serious plane crash: an Air Force C-130H crashed on Monte Serra, in the province of Pisa