BIANCA CAPPELLO

Bianca con il figlio Antonio
Bianca ritratta da Santi di Tito

Bianca Cappello (Venezia, 1548 – Poggio a Caiano, 20 ottobre 1587) fu prima amante e poi moglie del granduca di Toscana Francesco I de’ Medici. Famosa per essere stata al centro di numerosi intrighi, morì in maniera misteriosa un giorno dopo suo marito Francesco.

Figlia di Pellegrina Morosini e del nobile veneziano Bartolomeo Cappello, a soli 15 anni, si sposò con il gentiluomo fiorentino Pietro Bonaventuri, con il quale si trasferì a Firenze. Il matrimonio venne celebrato dopo una fuga della quale non era a conoscenza il padre della ragazza: la fanciulla venne infatti ingannata circa le reali possibilità economiche del marito, a cui aveva affidato a cuor leggero i preziosi gioielli della sua dote. Il governo veneto cercò di farla rimpatriare forzatamente, ma la protezione di Cosimo I alla coppia impedì che il provvedimento venisse attuato.

In un’occasione imprecisata ebbe l’opportunità di incontrare il figlio primogenito di Cosimo, Francesco I de’ Medici, il quale fu attratto da lei. Francesco all’epoca era già sposato con Giovanna d’Austria, ma, al pari di Bianca, era frustrato dal proprio matrimonio: Francesco non amava il carattere della moglie ed era risentito con lei perché non riusciva a dargli un erede maschio mentre Bianca era delusa dal modesto tenore di vita che il marito le poteva garantire. Francesco riuscì quindi a sedurre Bianca senza troppo e difficoltà, offrendole in dono gioielli ed abiti lussuosi che mai il marito avrebbe potuto permettersi. Allo scopo di non inimicarserlo, Francesco offrì infine all’uomo un lavoro come impiegato granducale. I doni del Granduca a Bianca arrivarono fino al punto di regalarle un intero palazzo, il più vicino possibile alla reggia di Palazzo Pitti, conosciuto ancora oggi come Palazzo di Bianca Cappello.

Nel 1572 Pietro Bonaventuri venne assassininato per strada in circostanze mai del tutto chiarite, anche se all’epoca vennero chiamate in causa le pessime abitudini dell’uomo, che in seguito alla nuova fortuna si era dato ad uno stile di vita sregolato.

Quando nel 1577 dall’unione di Francesco e Giovanna nacque l’agognato erede maschio, Filippo (morto bambino nel 1582) Bianca temette di perdere la sua posizione e cercò di far passare Antonio de’ Medici come figlio suo e di Francesco, sebbene gli storici siano concordi nel ritenere il bambino frutto di un unione illegittima di Francesco con una serva.

Ad ogni modo, nel 1578 l’improvvisa morte di Giovanna in un incidente cambiò radicalmente la posizione di Bianca, che potè unirsi in matrimonio con Francesco l’anno successivo, creando notevole scandalo all’interno della corte Medicea, che mai la accettò come Granduchessa.

L’unione fra i due amanti non durò però a lungo: Nel 1587 durante una cena nella reggia di Poggio a Chiaiano entrambi soffrirono di tremende febbri. Si parlò di febbre terzana, anche se non mancarono i sospetti di avvelenamento. Prima Francesco e poi Bianca morirono dopo undici giorni di agonia, senza che l’uno sapesse dell’altro. 

Per Bianca Cappello, Ferdinando negò le esequie di Stato, e quindi se ne ignora la sua sepoltura. Francesco venne invece interrato nelle Cappelle Medicee accanto alla sua prima moglie Giovanna d’Austria.