Ernesto Rossi (Livorno, 27 marzo 1827 – Pescara, 4 giugno 1896) è stato un attore italiano.
Nato in via San francesco, uomo prestante e dotato di un forte fascino e carisma, fu molto apprezzato a suo tempo; fu un grande attore italiano, ed è considerato il più grande interprete delle opere di Schakespeare e colui che ha dato l’esempio per le tecniche di tutta la moderna recitazione.
Debuttò nella compagnia Calloud, dove conobbe Gustavo Modena, che gli fu prezioso maestro e nel 1852 entrò a far parte della Compagnia Reale Sarda, partecipando anche ad una tournée a Parigi nel 1855, a fianco di Adelaide Ristori, al cugino di quest’ultima Luigi Bellotti Bon e a Gaetano Gattinelli.
Nella sua lunga carriera teatrale fu un appassionato Romeo, un malinconico Amleto, un violento Otello, un tormentato Macbeth, uno straordinario Re Lear, un inquietante Shylock. L’amore per il teatro di Shakespeare lo indusse ad uno studio attento e profondo; scrisse saggi di analisi interpretativa e tenne numerose conferenze.
Durante una tournée a Odessa nel 1896, mentre recitava Re Lear, fu colto da malore. Rientrato in Italia, morì dopo pochi mesi a Pescara, nel letto dell’albergo «Il Rinnovamento», dove alloggiava.