“Forte San Bernardo o di Porta Murata”
Si narra che :
Questo Forte fu costruito “sotto” il granduca Ferdinando II de’ Medici nell’anno 1639 per proteggere la Città ed il porto dalla parte di Mezzogiorno-Scirocco; era lambito dalle acque del Fosso Reale. Al suo interno una caserma ed i magazzini per le artiglierie della Piazzaforte con deposito di numerosi cannoni in bronzo e munizioni.
Venne demolito quando fu decisa la modifica del Fosso Reale e scavata la Darsena Nuova per consentire il varo delle navi costruite sugli scali del Cantiere Navale F.lli Orlando sorto nel 1866 nell’area dell’ex Lazzaretto di San Rocco.
“Fort San Bernardo or Porta Murata”
It is said that:
This Fort was built “under” the Grand Duke Ferdinando II de ‘Medici in the year 1639 to protect the city and the port on the south-south side; it was lapped by the waters of the Fosso Reale. Inside there is a barracks and the warehouses for the artillery of the Piazzaforte with a deposit of numerous bronze cannons and ammunition.
It was demolished when the modification of the Fosso Reale was decided and the Darsena Nuova excavated to allow the launch of the ships built on the dockside of the Orlando F.lli Shipyard built in 1866 in the area of the former Lazzaretto di San Rocco.
Il forte fu anche detto di Porta Murata, perchè la sua porta di accesso posta in fondo all’attuale via Calafati venne chiusa e murata nel 1645 essendosi aperta la nuova Porta ai Cappuccini per l’uscita a sud della Città, posta in prossimità dell’attuale Ponte Nuovo. Prima di ciò l’uscita avveniva attraverso il Forte dove era un servizio di guardia permanente e attraverso un ponte sul Fosso Reale (com’era al tempo).
The fort was also called Porta Murata, because its access door located at the end of the current Via Calafati was closed and walled up in 1645 having opened the new Porta ai Cappuccini for the southern exit of the city, located near the current Ponte Nuovo. Before that, the exit took place through the Fort where there was a permanent guard service and through a bridge over the Fosso Reale (as it was at the time).
Dalle vecchie mura che corrono lungo l’andana degli anelli (dove oggi c’è il ristorante “Le Volte”) si costeggia il vecchio forte arrivando così al Molo delle Ancore ed al Fortino della Sassaia ora appena visibile, il Ponte della Sassaia che non esiste più lo collegava al forte della Piattaforma, munito di 12 cannoni ed al Molo Cosimo (1611) all’esecuzione dell’opera prese parte anche il famoso Robert Dudley, Duca di Northumbria e Conte di Warvich, e culminava nel Forte della Punta (1684-1693 disegno del governatore Dal Borro).
Il 27 Agosto 1848 durante una sommossa, il popolo entrò nel Forte, sfondò i magazzini e si armò per fronteggiare le truppe inviate dal governo fiorentino di Leopoldo II (Canapone). Gli scontri con molti tra morti e feriti in piazza Grande.
From the old walls that run along the swath of the rings (where today there is the restaurant “Le Volte”) you skirt the old fort thus arriving at the Molo delle Ancore and the Fortino della Sassaia now barely visible, the Ponte della Sassaia which is not exists more connected it to the Fort of the Platform, equipped with 12 cannons and to the Molo Cosimo (1611) the famous Robert Dudley, Duke of Northumbria and Count of Warvich, also took part in the execution of the work, and culminated in the Fort of Punta (1684 -1693 drawing of the governor Dal Borro).
On 27 August 1848 during a riot, the people entered the Fort, broke through the warehouses and armed themselves to face the troops sent by the Florentine government of Leopoldo II (Canapone). The clashes with many dead and wounded in Piazza Grande.