Paolo Emilio Demi (Livorno, 23 agosto 1798 – Livorno, 8 maggio 1863) è stato uno scultore italiano, tra i principali esponenti della scuola neoclassica in Toscana.
Studiò scultura a Pisa, a Firenze e a Roma. Vinse il concorso internazionale indetto dall’Accademia di san Luca, col bassorilievo Agar che conforta Ismaele. Per l’aula del parlamento brasiliano eseguì quattro statue allegoriche in marmo. Scolpì varie statue a Pisa, Livorno e Firenze, fra le quali Galileo Galilei (1838 circa; Pisa, Università), lodatissimo dai contemporanei come suo capolavoro. Il gruppo La madre educatrice (1836; Livorno, Asilo Grabau) è considerata la sua opera più caratteristica e significativa.
Quando, il 6 maggio 1849, il popolo livornese, in odio a Leopoldo II, mutilò la statua colossale del granduca da lui realizzata, lo scultore, disperato, tentò di suicidarsi; abbandonò dipoi, sdegnato, la sua patria e vi fece ritorno soltanto tredici anni dopo.
Morì in condizioni di povertà e fu sepolto nel cimitero di Salviano, a Livorno. In seguito la salma dello sculture fu trasferita nel Famedio del Santuario di Montenero, dove riposa ancor oggi.